L’incontro tra Dante e Beatrice
ho cercato … e trovato chi dice
che quello abbia un significato diverso,
attinente, probabilmente, alla dualità
che chiunque comprenderà …
se disponibile, ovvia-mente,
a sondare altre verità …
Personalmente,
vivendo contemporaneamente due realtà,
ritengo, semplice-mente,
che quello possa essere spiegato facilmente,
scientifica-mente,
se si riesce ad accettare
che i protagonisti possano essere
e che dal loro incontro
si possa palesare un altro mondo,
che ciascuno poi prova a descrivere
secondo la propria sensibilità …
senza però riuscire a farsi capire
dall’incredula umanità …
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Questo è un altro tentativo, alquanto “singolare,
con cui si prova a raccontare …
cosa “vede” chi lì … riesce ad andare …
T’avviso … anch’IO …
ho provato a descrivere il mio …
https://astronascenteblog.wordpress.com/?s=Paradiso
ma non credo … d’essere riuscito …
a convincere quelle persone
che, visceral-mente,
sono attaccate alla “loro” religione …
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/2019/01/13/religione/
Dai … ancora … è una tragedia!
Eppure lo sai … che la gente si tedia …
a sentir parlare della “Commedia” …
https://orchideagialla.wordpress.com/2019/06/19/commedia/
Mica vero, la mente è creatrice …
ora c’è addirittura chi dice
che a bordo d’un’astronave
https://dany90dinozzo.wordpress.com/?s=Astro-nave
avrebbero raggiunto il paradiso
Dante e Beatrice …
https://www.castellinotizie.it/2020/08/18/genzano-e-morto-larchitetto-giuliano-di-benedetti-aveva-77-anni-la-3-nave-romana-al-lago-di-nemi-tra-le-sue-certezze/
Non il paradiso ma la Luna …
“L’arrivo e la partenza di Beatrice.
Cosa dice al riguardo l’autore?
La parte finale del libro è ancor più stupefacente, con l’arrivo di Beatrice e la sua partenza con Dante verso la luna. La conoscenza da parte di Beatrice della forza di gravità e della velocità delle astronavi, rivela come Dante avesse notizia anche delle storie occulte tramandate dai Sumeri e giunte fino a lui attraverso sette segrete ristrettissime.”
Anche se, secondo Me,
“La profezia del veltro”
è la parte più importante:
“La diffusione veloce della conoscenza stampata tra feltro e feltro, cioè sulle pagine di carta -il feltro- dei libri e la diffusione veloce ed economica del sapere a tutto il popolo, proprio come volevano i Catari, ma proprio il contrario di quanto voleva la Chiesa Cattolica.
Insomma, il significato della profezia del veltro finora totalmente sconosciuto a tutti, in realtà è ormai semplice: quando la conoscenza sarà facilmente diffusa -con la macchina da stampa a caratteri mobili- e sarù TRA FELTRO E FELTRO cioè SULLE PAGINE DEI LIBRI che sono di carta, cioè, di materiale fatto di feltro, allora la lupa-chiesa avrà i giorni contati. O meglio, il prepotere della Chiesa sarà finito!”
http://www.laltrapagina.it/mag/la-via-di-dante-giuliano-di-benedetti-ci-accompagna-in-un-viaggio-speciale/
Pingback: PROSPETTIVA | Mondi alternativi
Profezia che non s’è evidentemente avverata …
Comunque, finita l’era della carta stampata …
quella dei social è ora iniziata …
ed all’evoluzione, della coscienza …
sta dando una forte accelerata …
https://astronascenteblog.wordpress.com/?s=Coscienz
A proposito di ere …
val qui la pena ricordare
ciò che abbiamo detto,
a proposito di Dante
e della sua sconfinata conoscenza,
sul tuo post dal titolo “Il banchetto” …
https://dany90dinozzo.wordpress.com/2017/03/20/banchetto/#comment-4512
Per ultimo è bene precisare
con le parole di Max Planck:
“Una nuova verità (o presunta tale)
non trionfa convincendo i suoi avversari
ed aprendo loro gli occhi …
ma, piuttosto, perché i suoi avversari,
alla fine, muoiono …
e viene avanti una nuova generazione
che è familiare con essa.” …
Non abbiamo, quindi, nulla da temere
poiché ormai tanti sanno che anche “La commedia”
è un “datato … trattato di cosmologia” …
in cui “Dante” illustrava il vecchio sistema Tolemaico
che a quell’epoca posizionava la terra al posto del Sole …
Egli concepiva la terra in modo diverso,
divisa in due emisferi:
quello boreale, emerso,
e quello australe, sommerso …
Per approfondimenti:
https://www.skuola.net/dante/divina-commedia/cosmologia-dantesca.html
https://www.studentville.it/appunti/la-visione-cosmologica-dantesca/
Chiunque può cercare personalmente,
IO, semplicemente, ho usato la chiave seguente:
“divina commedia trattato cosmologia”
Io direi, anche, o più precisamente,
un cammino mistico ascendente …
che comporta il dover andare oltre …
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/?s=Oltre
i dubbi e le certezze della mente …
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/?s=Stenti
“Benedetto è l’ultimo beato incontrato da Dante prima dell’ascesa all’VIII Cielo, allorché si entrerà nella parte finale della Cantica destinata a chiudersi con la visione di Dio. Il santo ne trae spunto per spiegare che la scala d’oro del VII Cielo termina proprio nell’Empireo dove ogni desiderio si compie, mentre i Benedettini del presente non la salgono più per raggiungere Dio ma sono presi da ben altri appetiti, inseguendo le ricchezze materiali e sfruttando ogni occasione per guadagni illeciti. La critica di Benedetto è molto dura e usa termini espliciti per condannare l’avidità dei suoi seguaci, affermando che i monasteri sono diventati spelonche, che le tonache fratesche sono sacchi pieni di farina andata a male (entrambe le immagini sono di derivazione biblica), che i frati si impossessano delle decime per soddisfare i piaceri della carne e favorire i loro parenti, quando non anche le loro (o i loro) amanti. L’invettiva prosegue e completa quella di Pier Damiani contro il lusso dei prelati e anticipa quella ben più dura di san Pietro del Canto XXVII, chiamando in causa proprio il primo papa che costruì la Chiesa sull’ideale di povertà come Francesco d’Assisi, mentre oggi la bramosia di oro e argento ha corrotto la vita ecclesiastica; il preannuncio di un imprecisato futuro castigo fa il paio con il grido dei beati che chiudeva il Canto XXI, corredato questo di immagini bibliche (i prodigi del Giordano e del Mar Rosso, quando la natura venne alterata per volontà divina) e dando un carattere di sacralità alle parole del beato, che infatti viene subito circondato dagli altri spiriti insieme ai quali sale rapido lungo la scala verso l’alto, imitato da Dante che viene spinto a seguirli dal cenno sollecito di Beatrice e si muove veloce vincendo la propria materialità.
L’ascesa al Cielo delle Stelle Fisse avviene quindi in modo cosciente per il poeta, diversamente da quanto è accaduto negli altri Cieli, e prelude a un innalzamento della materia allorché si entra nella parte più alta del Paradiso …
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/2020/08/11/paradiso/
… dove si affronteranno delicati temi dottrinali e ci si preparerà alla visione di Dio”
(Fonte: https://divinacommedia.weebly.com/paradiso-canto-xxii.html)
Sai cosa ho capito?
Ci sono, sostanzialmente,
due correnti di pensiero in contrapposizione:
una più vicina agli alieni, in costruzione;
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/alieni/
l’altra alla dogmatica, superata, religione …
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/2019/01/13/religione/
raccontata da intermediari
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/2019/11/08/intermediari/
che cercano di difendere la loro posizione …
Poi ci siamo NOI …
https://dany90dinozzo.wordpress.com/?s=NOI
che parliamo d’un’imminente, inevitabile, rivoluzione …
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/?s=Rivoluzione
(del pensiero, ovviamente,
ma è meglio chiarirlo per quelle persone
che cadono, facilmente, in confusione …
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/?s=confusione
Probabilmente hai perfettamente ragione …
quelli come NOI …
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/?s=NOI
debbono però prima passare per il decondizionamento …
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/2020/05/27/decondizionamento/
per portare a termine la loro missione …
https://gilgameshdisumer.wordpress.com/2020/05/25/missione/
“Alla fine del Duecento, la Legenda Aurea del domenicano Iacopo da Varazze, indispensabile vademecum per comprendere l’iconografia medioevale, riprende tra gli altri anche san Gregorio e i Sermones di Bernardo di Chiaravalle, mentre Dante Alighieri nella Divina Commedia costruisce il suo viaggio oltremondano attraverso un paesaggio complesso popolato di angeli, rifacendosi esplicitamente allo Pseudo-Dionigi. E sempre il poeta, nel Paradiso, trasfigura la donna amata, Beatrice, proiettando in lei le funzioni angeliche di custode.”
(Fonte: https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2020-10/l-angelo-custode-tenerezza-di-dio.html)
Quindi se Beatrice fosse l’anima di Dante
(il suo vero Sé)
chi è l’angelo custode … vien da se …